sabato 20 ottobre 2007

ALLA FIERA DEL LAVORO

Alla fiera del lavoro
per 800 euro,
un impiegato italiano
l’imprenditore compro’

Alla fiera del lavoro
Per 600 euro
un impiegato cinese
Si presento’

Alla fiera del lavoro
L’impiegato italiano
Che voleva essere assunto
L’impiegato cinese con la Bossi-Fini caccio’

Alla fiera del lavoro,
l’imprenditore
che voleva risparmiare
e della qualita’ del lavoro

non gliene poteva proprio fregare
disse all’italiano
che se voleva lavorare

meno del cinese gli doveva costare

Alla fiera del lavoro,
l’italiano rispose
che teneva famiglia
e di meno non poteva accettare

Alla fiera del lavoro,
l’imprenditore
che voleva risparmiare
e della qualita’ del lavoro

non gliene poteva proprio fregare
chiese ad un amico in parlamento

se se ne poteva interessare

Al mercato del lavoro
Per 400 euro
Un lavoratore precario italiano
L’imprenditore compro’

2 commenti:

Anonimo ha detto...

Il lavoratore non serve. O meglio: serve ma solo nell'ottica del "se riesco a sbarazzarmi di 1000 lavoratori, sono bravo, sono fico e le azioni salgono". Il lavoratore è necessario, ma se ne possono fare a meno è meglio.
Noi non siamo forza lavoro, ma forza acquisto. Quando l'impresa (dire Padrone è troppo veterocomunista) si accorgerà che le persone che allontana (licenzia) sono le stesse che acquistano, allora capirà l'entità del danno che ha fatto. Il nostro vero potere, non è nelle braccia ma nei nostri acquisti. Il vero nostro sciopero è nel non acquistare, non prendere soldi in prestito e, soprattutto, nel non fare gestire i nostri soldi fin quando ne abbiamo e possiamo scegliere.

Anonimo ha detto...

In questo periodo di lotta per mantenere il posto di lavoro ho capito una cosa....che il Padrone ha pagato tutti, politici, economisti, organi di stampa, Tv, etc. etc. per non far sentire la voce dei lavoratori.
Nonostante io e altri 913 colleghi, ormai ex dipendenti di un'importante multinazionale di telefonia, cerchiamo in tutti i modi di strillare le ns ragioni, di far conoscere la ns situazione, ci accorgiamo di rimbalzare sistematicamente contro un muro di gomma.
E` vergognoso che i soldi e il potere comprino le coscienze!
Non permettete, a nessuno, di togliervi voce! MAI!