giovedì 4 ottobre 2007

Misteri urbani

Perche’ quando andiamo dal medico c’e’ sempre un piccola fila composta da 5/6 anziani urbani prima di noi? A qualsiasi ora si vada dal dottore loro sono li’, sospetto fortemente siano dei figuranti assunti per fare scena. C’erano anche dal mio vecchio medico, forse sono gli stessi che si travestono, non lo so ma la cosa che mi angoscia di piu’ dell’andare dal medico e’ trovarmi davanti quell’umanita’ dolente , affetta da mostruose patologie che noi non possiamo nemmeno immaginare ma che con l’avanzare dell’eta’ (la mia) sento sempre piu’ prossime…stamattina la cricca litigava su quali fossero i pannoloni migliori da utilizzare quando ce la si fa sotto. Poi hanno fatto la gara su chi di loro avesse l’artrosi piu’ grave ed avanzata, infine il conto degli interventi chirurgici subiti e relativi danni permanenti ad essi collegati.
Io sono ipocondriaca.
Non posso stare nella stessa stanza con persone malatissime e degenerate nel fisico e nella mente, sudavo freddo e ho iniziato ad accusare i sintomi di svariate malattie, tra le quali il tifo, la piorrea, la Peste nera, l’osteoporosi, la prostata, la sclerosi multipla e l’endometriosi (che non so nemmeno cosa sia ma c’e’ l’ho, sicuro, LO SENTO)
Sono andata dal dottore perche’ mi fa male un ginocchio e adesso sono convinta di avere un grave tumore bilaterale incurabile, qualsiasi altra ipotesi sull’origine del dolore non viene presa in considerazione dal mio cervello.
Il fatto poi che per curare la malattia gravissima che ho al ginocchio debba iniziare una trafila nel fantastico mondo della sanita’ italiana mi atterrisce piu’ della malattia stessa. Perche’, perche’, quando andiamo dal medico c’e’ sempre un piccola fila composta da 5/6 anziani urbani prima di noi?

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